venerdì 29 aprile 2016

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GRANDI NAVI OVALI 

ESCE OGGI, PER MACISTE DISCHI,

"ALL YOU CAN HIT”
 IL DISCO D'ESORDIO

 
Esce il 29 aprile , per Maciste Dischi“All You Can Hit”  il disco d'esordio delle Grandi Navi Ovali, band lombarda (https://itunes.apple.com/it/album/all-you-can-hit/id1100292358). 
Dieci brani beffardi, colmi di incursioni poetiche e nostalgiche. Il concetto di pop viene ridefinito tramite un intreccio di elettronica infetta e chitarre, negli episodi meno cantautorali, dal sapore punk-wave. La ritmica, sintetica ed insistente, incontra qui l’ironia testuale, amara e ridondante, valorizzando il mood generale dell’album, sbarazzino e al contempo sconsolato. Baci rincorsi, storie mancate, cibo spazzatura, ossessioni, paranoie, nomi di città e nomi di persona, poco fair-play, qualche rimpianto e parecchia goliardia. Questo e molto altro è All You Can Hit, un disco importante. 

Pettiniamo paranoie, andiamo a correre spesso, scriviamo e produciamo musica in un paesino che si chiama Treville in provincia di Alessandria anche se abitiamo in provincia di Milano” racconta la band “Abbiamo un debole per la cassa dritta, ci piace l’elettronica ma anche il pop quello triste e riflessivo, collezioniamo monete da 2 euro e un giorno saremo ricchi. Per adesso portiamo la nostra roba in giro e mangiamo solo street food. Facciamo musica pignorata. Siamo le Grandi Navi Ovali e ti vogliamo bene. Un ovale è per sempre. “

giovedì 14 aprile 2016

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SIBERIA
ESCE DOMANI IL LORO DISCO D’ESORDIO  
"IN UN SOGNO È LA MIA PATRIA"
 SU TUTTE LE PIATTAFORME DI DIGITAL DOWNLOAD E STREAMING PER MACISTE DISCHI

Siberia significa “terra che dorme”: è finalmente arrivato qualcuno a svegliarla?

Siberia presentano “In un sogno è la mia patria” il loro album d’esordio in uscita per Maciste Dischi.I Siberia sono una band che nasce nel 2010 a Livorno e che prende il nome dall'immaginario evocato dal libro di Nicolai Lilin “Educazione siberiana”. Rappresentano il connubio più onesto tra lʼesasperazione new wave e la dolcezza del cantautorato italiano. 
La loro estetica musicale non ha nulla di ironico o sarcastico: rimane sempre seria, nella sua cupezza drammatica, così come nello slancio e nella felicità dei momenti più splendenti, che non mancano.Curioso è l'aneddoto legato a questa giovanissima formazione (tutti nati tra il 1991 e il 1994). 
La loro lirica e forma di scrittura, eminentemente italiana, si scontra infatti con il paradosso che tutti i membri del gruppo sono per metà stranieri: Francia, Belgio, Perù, Inghilterra sono i paesi di origine. “In un sogno è la mia patria” è stato registrato e mixato presso lo storico Real Sound di Milano (Giorgio Gaber, Donatella Rettore...) con la produzione artistica di Ettore “Ette” Gilardoni (Marky Ramone, Prima Donna...).
Il disco si presenta, fin dalle prime battute, come profondamente intimista, seppur energico, veloce, aggressivo. In una parola "urgente". La ricerca di una forma solo in apparenza ossequiosa di certe tradizioni del rock d'autore italiano, lascia volentieri lo spazio alla varietà e alla freschezza di canzoni anche molto diverse tra loro – ma sempre dotate di una certa immediatezza d'ascolto, giacché l'intento principale dei quattro è soprattutto comunicativo. Trait d'union di questo collage di emozioni, testi evocativi più che descrittivi, enigmatici e capaci comunque, a tratti, di spiazzante sincerità. 
La “Nuova onda” dei Siberia ha lʼincarico di importunare il pop innalzando in maniera aristocratica e al tempo stesso scapigliata un certo tipo di “sentire” poetico, nascosto nel quotidiano e ben radicato in quellʼambivalenza tipicamente umana tra il potere e il dovere. In un sogno è la mia patria è perciò un disco diretto, nonostante le stratificazioni di cui si pregia. 
I Siberia saranno questa sera in concerto a Roma (Le Mura), il 23 aprile a Firenze (Combo Social club), il 1 maggio a Livorno (Surfer Joe Dine), il 10 giugno San Pietro in cariano (Vr) alla Sagra di Castelletto, il 23 luglio a Fucecchio (Fi) alla Festa dell’Unità.
www.facebook.com/siberiaofficial/?fref=ts


martedì 12 aprile 2016

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MEZZALA
ESCE IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO 
“MI LASCIO TRASPORTARE” 
E PROSEGUE "IRREQUIETOUR”

Mi lascio trasportare” è il nuovo singolo di Mezzala estratto da “Irrequieto”, l'ultimo album di inediti del cantautore genovese  uscito per The prisoner records con distribuzione Believe digital.
Il video di “Mi lascio trasportare”, disponibile all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=VtBNewnwl3o , è diretto da Francesco Lettieri, lo stesso regista dei due capitoli del video romanzo hipster “Le tue paure” e “Ancora un pò bene”.
Deliri metropolitani senza la minima parvenza di un domani” racconta Mezzala “Matteo decide di lasciarsi trasportare dagli eventi. E sono cazzi. Veri e pure acidi. Andrea Pazienza nel cuore.”.
Prosegue nel frattempo Irrequietour, organizzato da Panico Concerti . Il calendario è in costante aggiornamento; ecco le prossime date confermate:
13 aprile, Torino @Samo
18 aprile, Milano@Gattò
22 aprile, Roma @Arci Sparwasser
23 aprile, Coreno Ausonio (FR) @Freedom coffee and drink
29 aprile, La Spezia @Bacchus
30 aprile, Genova @Giardini Luzzati

Per Informazioni:

lunedì 4 aprile 2016

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FRANCESCO GABBANI
DISCO D’ORO PER IL SINGOLO 
"AMEN”


Ieri sera, durante l’ospitata al programma “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio,Francesco Gabbani, ha ricevuto, dalle mani di Luciana Littizzetto, il “disco d’oro” per le oltre 25.000 copie vendute del singolo “Amen”.
Un altro grande traguardo per il brano, da settimane al vertice delle classifiche airplay e con oltre quattro milioni di visualizzazioni su YouTube (‪http://vevo.ly/fCdDwW‪ ‬).
Da maggio Francesco Gabbani sarà in tour per presentare il suo nuovo album “Eternamente ora” uscito a febbraio per BMG Rights Management (Italy).
Alle date già annunciate, si è aggiunta la data zero che si terrà il 5 maggio all’Auditorium S.Antonio di MorbegnoIl tour, organizzato da International Music and Arts (www.internationalmusic.it), debutterà poi il 6 maggio al Deposito Concert Hall di Pordeonene e proseguirà il 12 maggio alla Salumeria della Musica di Milano, il 19 maggio all’Hiroshima Mon Amour di Torino, il 20 maggio al Teatro Quirinetta di Roma, il 10 agosto a Villa Bertelli di Forte dei Marmi e l’11 agosto all’Arena Bolgheri di Marina di Castagneto Carducci. Il calendario è in continuo aggiornamento con nuove date.
Francesco Gabbani ha vinto la 66° edizione del Festival di Sanremo, il Premio della Critica Mia Martini nella sezione Nuove Proposte e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo del Festival.

 
 

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Francesco Gabbani  ospite di Fabio Fazio  a “Che Tempo Che Fa” presenta, dal vivo, “Amen" brano con cui ha vinto la 66° edizione del Festival di Sanremo, il Premio della Critica Mia Martini nella sezione Nuove Proposte e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo del Festival.