giovedì 3 maggio 2012

VOV
Esce il 4 maggio 2012

Il nuovo ep
"AMARSI A GOMORRA" 


Ovvero c'è una Gomorra in ogni città e soprattutto ci si ama in ogni città”

Registrato tra Cuneo e Londra con Dario Dendi (già al lavoro con Placebo, Coldplay, Franz Ferdinand, Mika) alla console, e Steve Forrest dei Placebo alla batteria.
Masterizzato a Skye, isola sperduta a nord della Scozia, da Denis Blackham (Brian Eno, Led Zeppelin, The Who, Hendrix). Finalmente dopo un lungo viaggio esce il 4 maggio 2012 il nuovo EP dei VOV “AMARSI A GOMORRA”: tre brani distribuiti in tutto il mondo esclusivamente in digitale da Warner Music Italy.

VOV è il progetto di Davide Arneodo e Marta Mattalia. Davide compositore, musicista nonché polistrumentista dei Marlene Kuntz, e Marta cantante, autrice e vincitrice della prima edizione del Premio Janis Joplin, con VOV danno inizio dalla seconda metà degli anni zero alla loro attività artistica insieme che li porta a fare varie esperienze in Italia e all’estero, tra queste le aperture ai live di Subsonica, Niccolò Fabi, Beautiful e Marlene Kuntz.

AMARSI A GOMORRA evoca già nel titolo, richiamando l'opera di Saviano, un luogo di violenza, paura, deturpamento ambientale e umano. Ma che associato alla parola “amore” contiene una speranza: l’amore per sé stessi, per i propri cari, per la propria terra, inteso come sentimento diretto a un fine costruttivo è l’unica forza che spinge a lottare per la giustizia e per il proprio diritto alla felicità.

VOV ha voluto rappresentare tutto questo con la creazione di una triade di canzoni: “Ridatemi la bocca”, “Amarsi a Gomorra” e “Biancaneve”, che affrontano alcune delle numerose problematiche legate alla criminalità organizzata, come la limitazione della libertà di espressione, il degrado sociale e ambientale e il traffico di droga, ma unicamente viste da una prospettiva emotiva.

Paesi industrializzati, sempre più obbligati a far fronte ai risvolti oscuri dei loro eccessi, nonostante i disperati tentativi di negarli. Discariche esauste di rifiuti che non si sa come smaltire, energie che si esauriscono, verde che si restringe sotto il peso del cemento. E il potere politico e le mafie che si aggrovigliano l'uno con l'altro nell'esasperata ricerca del business, speculando su quelle stesse problematiche. Così i confini fra sistema sano e sistema malato si fanno sempre più ambigui. E ogni paese ha la sua Gomorra”.

L'uso della forma canzone dona un sapore classicamente passionale in cui immergersi e lasciarsi trascinare.

Il singolo “Amarsi a Gomorra” scelto per le radio è accompagnato da un corto di animazione disegnato e diretto da Michele Bernardi. “L'idea è stata quella di materializzare nel disegno le immagini scaturite dalla canzone, e il tratto di Michele Bernardi ci ha colpito per la graffiatura e l'eleganza che simultaneamente riesce a esprimere.”

Tutto Amarsi a Gomorra è infatti basato sul contrasto: il deturpamento e la dolcezza, il decadimento e l'amore.

Ci siamo immaginati correre - spiegano - Una corsa attraverso le Gomorre delle città d'Occidente, tanto ricche e opulente, quanto tristi e affamate di quelle che sono le più essenziali esigenze umaneAbbiamo voluto creare il video sul brano Amarsi a Gomorra perché sentiamo che è la canzone che riesce meglio a sintetizzarne l'essenza.”

Tutta la parte grafica è curata da Nicola Garzetti, dal giovane fotografo bresciano già al lavoro con Marlene Kuntz e Sugar.


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