Esce il 30 ottobre “Amarcord” il primo album di ufficiale di Mameli e, lo stesso giorno, esce -nelle radio- il primo singolo, la title track del disco. Dopo “Inno” il suo primo EP uscito ad aprile 2019, e diversi singoli di successo come “Ci vogliamo bene”, “Milioni di Cose” e “Casa di Carta” e “Latte di mandorla”, Mameli pubblica il suo primo disco ufficiale e decide di farlo in autunno, mezza stagione, più fredda che calda. Il concept dell’intero disco è ispirato ad una frase in dialetto romagnolo, divenuta celebre nell’omonimo film di Federico Fellini: A m’arcord! (Io mi ricordo). Il termine Amarcord indica una rievocazione nostalgica del passato, quel filo sottile che avvolge i pensieri più quotidiani e li rende malinconici nei confronti di qualcosa o qualcuno. Questa nostalgia è meramente soggettiva, anche se, nella cultura popolare, si tende (erroneamente) a definire “Amarcord” oggetti o personaggi dal sapore vintage o cult. Per Mameli, il filo sottile che funge da leitmotiv per la scrittura del nuovo album, è proprio la nostalgia di una relazione ben precisa. Una storia d’amore passionale e ironica, compiutasi sulla carta, ma che ancora interseca i pensieri del cantautore. Non è sofferenza, non è lacerazione struggente del proprio io, ma un sorriso dal gusto amaro. Una partita persa, che forse si vorrebbe rigiocare. Anche il concept visivo dell’album rafforza l’espletazione del concetto “Amarcord”. L’artista è stato rappresentato in situazioni di evidente contrasto visivo. Ciò che si nota superficialmente è la realtà, mentre i dettagli figurano i pensieri di Mameli. Questa la tracklist del disco: 1. Sopra di me 2. Amarcord 3. Borotalco feat. Lorenzo Fragola 4. Buoni x nulla 5. Record 6. Non ci sei più 7. Anche quando piove feat. Alex Britti 8. Argomento triste 9. Maniglie 10. Futuro All’anagrafe Mario Castiglione, MAMELI nasce a Catania nel 1995. Musicista eclettico, produttore e autore delle sue canzoni, a soli 20 anni lascia la Sicilia per trasferirsi a Milano. “Inno”, il suo EP di debutto, è uscito il 26 aprile 2019 per Hokuto Empire, distribuito da Sony Music. In poche ore ha raggiunto la Top 3 su iTunes. Il disco conta oggi su Spotify più di 4 milioni di stream, con i singoli di successo “Ci vogliamo bene”, “Milioni di Cose” e “Casa di Carta”. “Inno” è caratterizzato da sonorità dal gusto vintage e allo stesso attuali, i testi si ispirano alla vita quotidiana di Mameli, specchio della sua generazione. L’EP è stato scritto e prodotto dall’artista stesso e mixato da Alex Trecarichi (Ci vogliamo bene) e Ivan Rossi (Limonare, Milioni di cose, Netflix, Lentiggini, Gelateria), ingegnere del suono che ha lavorato con artisti del calibro di Baustelle e Thegiornalisti. Dopo un tour instore di presentazione dell'EP , Mameli si esibisce, a luglio, in alcuni importanti festival italiani e, con l'estate, escono nuovi singoli come “Latte di Mandorla” e “Anche quando piove” feat. Alex Britti.
LINK lnk.to/Mameli_inno facebook.com/universomameli/ instagram.com/universomameli/?hl=it |