IRENE GHIOTTO
ESCE OGGI IL VIDEO DI
“IL NOSTRO ORIZZONTE"
IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DAL DISCO D'ESORDIO
"POP SIMPATICO CON VENATURE TRAGICHE”
Esce oggi, sul canale ufficiale di Irene Ghiotto ( https://www.youtube.com/watch?v=oY9gLfknOpY), il video di “Il nostro orizzonte” il secondo estratto da “Pop simpatico con venature tragiche” il primo album ufficiale di Irene Ghiotto uscito a inizio 2016 e anticipato dal singolo "La strada sbagliata".
Decima e ultima traccia del disco, il brano è stato scritto, suonato e arrangiato da Irene Ghiotto e il video è diretto da Michele Piazza (www.tofufilms.com).
"Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti, ma ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza” diceva la ballerina e coreografa tedesca Pina Bausch.
Il combattimento contro se stessi, il desiderio di superarsi nei propri limiti emotivi. L'incomprensione dell'altro, l'ascolto di sè, la fatica nelle relazioni. Questi sono alcuni dei sentimenti che il videoclip ‘Il nostro orizzonte’ cerca di sviscerare attraverso un incastro dolce, tagliente, livido di parole e immagini, sentimenti e movimenti, sguardi e voce.
I protagonisti sono giovanissimi: i loro volti e i gesti che li guidano sono in bilico costante tra la gentilezza dell’infanzia e la caparbietà dell’età adulta. Le ballerine leggere, intense, magnetiche si lasciano trasportare dai sentimenti, legandosi una all’altra ma restando singole. Singoli individui coordinati in una danza gentile ma atroce, attorno al ginnasta maschio. Statuario nelle proporzioni, forte nel reggere il proprio peso sulle proprie spalle, il giovane atleta scappa, si divincola, combatte ma si fa intrappolare nel complesso gioco di rimbalzi emotivi. Un orizzonte comune sembra impalpabile, incolmabile. Accettare una condizione non è essere vinti da un desiderio. Arrendersi non significa perdere. Crescere è una lotta di riconciliazione fra istinto e ragione, forza e passione.
Irene Ghiotto è una cantautrice nata e cresciuta nella provincia di Vicenza. Dopo aver ricevuto diversi riconoscimenti e aver calcato palchi importanti come quello dell’Ariston in occasione della 63esima edizione del Festival di Sanremo (categoria ‘Nuove Proposte’), Irene Ghiotto ha pubblicato a inizio 2016 il suo primo disco ufficiale, scritto, suonato e arrangiato da lei con la collaborazione della violoncellista Valentina Cacco. Con il brano “La filastrocca della sera” ha vinto l'11a edizione del Premio Bianca d'Aponte – Città di Aversa e il suo disco è recentemente stato candidato alla Targa Tenco nella categoria “Opera prima”.
“Pop simpatico con venature tragiche” è stato registrato, mixato e masterizzato da Max Trisotto presso True Colours Studio e Franz.Studio e contiene dieci brani inediti.
La produzione del disco è costruita attraverso il meccanismo del loop ritmico, maggiormente composto da schiocchi di dita, mani, labbra, lingua e soffi e sbuffi d’aria. Il fiato e il battito appoggiati uno sopra l’altro contribuiscono a tessere la trama, la geometria su cui si intrecciano i fili del canto. La voce racconta, si fa piccola, urla di rabbia e piange di dolore, attorno a mille altre voci che incollano e inchiodano la canzone alla nuda pelle e la avvolgono come una sciarpa morbida e spessa.
Pochi strumenti, usati come variazioni tonali, dentro al grande astuccio dei colori primari: forti, accesi, diretti ma anche sfumati con le dita e impiastricciati di carta pesta.
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